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Prodotta dalla Fanattik la spilla è in metallo smaltato e misura 3 x 4,5 cm
Celebrando il 25° anniversario di Resident Evil 2, questa è una spilla in rilievo XL in edizione limitata, ne sono state rilasciate solo 5.000 in tutto il mondo e ognuna è numerata individualmente sul retro
Prodotta dalla Fanattik la spilla è in metallo smaltato e misura 3 x 4,5 cm
Celebrando il 25° anniversario di Resident Evil 2, questa è una spilla in rilievo XL in edizione limitata, ne sono state rilasciate solo 5.000 in tutto il mondo e ognuna è numerata individualmente sul retro
Resident Evil 2, conosciuto in Giappone come Biohazard 2, è un videogioco survival horror, secondo capitolo della serie Resident Evil, pubblicato nel 1998 dalla casa di sviluppo giapponese Capcom per la console PlayStation e successivamente convertito per Windows, Nintendo 64, Dreamcast e GameCube.
La trama del gioco segue le vicende di due sopravvissuti, Leon e Claire, in fuga da una città degli Stati Uniti d'America medio-occidentali, Raccoon City, in preda a un'epidemia virale causata da un'azienda farmaceutica assetata di denaro, che ne ha trasformato la maggior parte della popolazione in zombi. Il giocatore è portato a esplorare diversi ambienti, che spaziano dalle strade cittadine, alla centrale di polizia, fino a un laboratorio sotterraneo, nella ricerca di una via d'uscita, risolvendo enigmi, recuperando oggetti primari o secondari, e affrontando nemici.
Lo sviluppo del gioco, iniziato nel 1996, è stato piuttosto travagliato e ha visto nel 1997 un quasi totale azzeramento del work in process per poi essere ricostruito da capo, cambiando inoltre il game director dal padre del primo capitolo, Shinji Mikami – alcune delle sue idee concettuali sono comunque rimaste – al giovane Hideki Kamiya, per la sua prima volta nel ruolo di direttore di un gioco.
Resident Evil 2 fu un gioco acclamato sia dal pubblico che dalla critica, divenendo parte dell'immaginario collettivo del suo tempo, oltre che simbolo stesso del videogioco survival horror, della "Generazione PlayStation" e della storia dei videogiochi in generale, rientrando spesso nella categoria dei migliori videogiochi mai realizzati, oltre a essere uno dei più spaventosi. È stato ripubblicato tramite porting, solo in versione USA, anche sul PlayStation Network, come Classico PSone.