Patch con retro termoadesivo
Misura 5 x 5 cm
Applicazione
- La patch può essere cucita (consigliato) o termoapplicata con ferro da stiro caldo seguendo queste indicazioni:
- scaldare la parte dove applicare la patch
- posizionare la patch e coprirla con un panno umido
- portare il ferro da stiro ad un alta temperatura
- stirare facendo pressione per circa 15-20 secondi con il ferro da stiro
I calaveras sono teschi di zucchero tipici delle celebrazioni del Giorno dei morti in Messico, fatti di zucchero di canna, raramente aromatizzati alla vaniglia, quasi sempre composti da un unico panetto decorato da coloranti vegetali verde, azzurro, giallo, rosso e fogli di carta d'oro alimentare. Le loro dimensioni variano dai 2 fino ai 20 cm. La loro funzione è sia quella di "ofrenda" (ovvero di piccolo oggetto da offrire ai defunti su un altare rituale composto per il Día de Muertos -e quindi, in questo caso, reca il nome del defunto cui è indirizzato) che di dolci per i bambini; in tal senso ai calavera si possono affiancare piccoli giocattoli di fango a forma di cranio, realizzati con due parti concave, utilizzati come sonagli e dipinti di nero, rosso e argento. Nell'antichità il teschio giocattolo si affiancava alla tradizione di “chiedere teschio”, che consisteva nell'uscire a chiedere l'elemosina per comprare calaveras da collocare negli altari delle chiese e delle tombe durante le feste. I calaveras, e più in generale teschi e scheletri, sono spesso raffigurati nei dipinti di epoca pre-colombiana, intesi però come simboli di rinascita. La denominazione "calavera", inoltre, può identificare anche rappresentazioni artistiche di teschi, come le litografie di José Guadalupe Posada: di queste ultime la più celebre è la Calavera Catrina, litografia raffigurante un teschio di donna con un cappello di foggia europea; essa rappresenta satiricamente tutti quei messicani che, in epoca pre-rivoluzionaria, vollero adottare i modi dell'alta borghesia europea.