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Bellissimo Modellino dell'Alfa Romeo 75 1.8 del 1985 in versione Gazzella dei Carabinieri
Prodotto dalla LAUDARACING il modellino è in resina diecast, metallo e pvc ed è in scala 1/18
Bellissimo Modellino dell'Alfa Romeo 75 1.8 del 1985 in versione Gazzella dei Carabinieri
LIMITED EDITION DI SOLI 350 PEZZI!
Modellino in resina Die cast in scala 1/18 riprodotto fedelmente in ogni dettaglio
IL REGALO PERFETTO: chiunque sia interessato alle auto storiche, hobbisti, collezionisti, papà e altro apprezzerà sicuramente questo modellino in resina diecast in scala 1/18
Il modellino è in resina diecast, metallo e plastica. E' statico e non apribile, le ruote sono in gomma e non sono sterzanti
Misure:
Lunghezza: 24,05 cm
Larghezza: 9,05 cm
Altezza: 7,78 cm
Peso: 0,900 Kg
Dimensioni scatola: 30x17x12,5 cm
Codice - LM187A-PO
Colore - Blu Scuro
L'Alfa Romeo 75, denominata Alfa Romeo Milano per il mercato nordamericano, è un'automobile prodotta dalla casa automobilistica italiana Alfa Romeo dal 1985 fino al 1992 nello stabilimento di Arese.
Venne lanciata pochi mesi prima che l'Alfa Romeo fosse acquisita dal Gruppo Fiat nel 1986. Questo modello rappresenta l'ultimo prodotto sviluppato interamente dall'Alfa Romeo senza condivisione di piattaforme e motori del Gruppo Fiat. Per questo motivo, secondo alcune fonti, l'Alfa Romeo 75 viene considerata come "l'ultima vera Alfa Romeo"
Erede della Giulietta '77, l'Alfa 75 venne presentata con la presenza di Craxi e Massacesi alla stampa l'11 maggio 1985 per festeggiare il 75º anniversario dell'Alfa Romeo in un momento finanziariamente molto difficile per la casa automobilistica, all'epoca di proprietà dell'IRI.
Con le poche risorse a disposizione non era possibile progettare un'automobile nuova; bisognava conservare non solo la meccanica (a sua volta derivata da quella dell'Alfetta del 1972), ma anche l'intera ossatura della carrozzeria della Giulietta.
Con un'operazione simile a quella che, l'anno precedente, aveva portato alla luce la controversa Alfa 90, vennero ridisegnate unicamente le parti esterne dei lamierati, conservando l'intero giro porta.
Nonostante quindi non proponesse nulla di sostanzialmente nuovo, pur ereditando dalla progenitrice una meccanica molto raffinata, l'Alfa 75 ottenne subito un discreto successo.